Per lungo tempo ignorato a favore dei ben più illustri e influenti Donato e Prisciano, Plozio Sacerdote è il primo grammatico latino tardoantico di cui si è conservata l’opera completa. I tre libri delle sue Artes, scritti a cavallo tra il III e il IV secolo, portano i segni di un’ambiziosa, seppur non priva di difetti, organizzazione del sistema linguistico, pensata per adeguarsi alle mutate esigenze della scuola del tempo. Di questa grammatica Andrea Bramanti propone ora una nuova edizione dei primi due libri, il secondo dei quali viene finalmente presentato in assetto sinottico con la versione parallela rappresentata dai Catholica dello Ps. Probo. Il primo volume affianca al testo critico – esito di una revisione autoptica dei testimoni, comprendente anche il contributo della fase di trasmissione umanistica – un’ampia introduzione contenente il profilo del grammatico, la descrizione della struttura dell’opera e della tradizione manoscritta. Il secondo volume, invece, ospita un ricco corredo esegetico, dove si affrontano problemi di natura testuale, grammaticale e retorica, ed è completato da tre indici al testo dedicati ai fontes letterari, alla terminologia tecnica e alle forme usate come esempi.

Plotius Sacerdos, der lange zugunsten der weitaus berühmteren und einflussreicheren Donatus und Priscianus ignoriert wurde, ist der erste spätantike lateinische Grammatiker, dessen Gesamtwerk erhalten blieb. Geschrieben zwischen dem 3. und 4. Jh. n. Chr., repräsentieren die drei Bücher seiner Artes eine ehrgeizige, wenn auch nicht fehlerfreie, Organisation des Sprachsystems, konzipiert und angepasst an die Bedürfnisse der Schule seiner Zeit. Von Andrea Bramanti wird eine neue Ausgabe der ersten beiden Bücher vorgelegt, wobei das zweite Buch neben der gesonderten Version der Catholicas des Ps. Probus dargestellt wird. Der erste Band enthält den kritischen Text – das Ergebnis einer direkten Kollation aller Handschriften, einschließlich des Beitrags der humanistischen Übertragungsperiode – und eine ausführliche Einleitung, die ein Profil des Plotius Sacerdos nachzeichnet sowie die Struktur und die handschriftliche Überlieferung des Werkes beschreibt und erläutert. Im zweiten Band findet sich ein reicher Kommentarteil, in dem textliche, grammatikalische und rhetorische Fragen behandelt werden, vervollständigt durch drei Indices zu den im lateinischen Text zitierten Stellen, der Fachterminologie sowie den als Beispiele verwendeten Formen.