Welchen Status und welche Funktion hat die Sprache in gegenwärtigen und historischen performativen Kunstpraktiken? Dieser Frage sind die Autorinnen und Autoren in vergleichender deutsch-italienischer Perspektive nachgegangen. Neben sprachwissenschaftlichen und philologischen Aspekten stehen theaterpraktische Reflexionen und aktuelle Inszenierungsformen ebenso wie theoretische Überlegungen und neue Forschungsimpulse zur Diskussion.


I molteplici interessi scientifici e professionali – teatrologici, storici, linguistici, derivanti dall'attuale prassi attoriale e registica – che sono alla base di questi saggi offrono un quadro sfaccettato e complesso delle riflessioni sul discorso della comunicazione teatrale nei due paesi, le cui peculiarità, più che le somiglianze, spiccando nel confronto, gettano una luce incrociata particolarmente interessante. Il filo rosso che si intreccia alla trama di questi contributi è senz'altro il complesso rapporto che lega la parola del testo teatrale con quella che si realizza sulla scena, ovverosia ciò che in realtà si può definire lo specifico dell’evento teatrale in sé, il quale si realizza sul doppio piano di testo e performance.