Finora si pensava che il giardino e la città in rovina di Ninfa, con alcune eccezioni come Ferdinando Gregorovius, fossero dei siti quasi sconosciuti fino agli anni Venti del secolo scorso. Vale la pena di leggere questo libro per prepararsi ad una visita ad un giardino unico ed alla città in rovina di Ninfa, a sud di Roma. Ma ne vale la pena anche indipendentemente da questa intenzione. Anche prima della sua trasformazione nell’ attuale giardino Ninfa divenne un luogo oggetto di un desiderio percepito a livello internazionale.

Questo processo di scoperta ed esplorazione è descritto nel volume con un approccio interdisciplinare (storia, letteratura, storia dell‘arte, storia della fotografia, storia della medicina e della farmacia). Esemplare è la dimostrazione di come, nel contesto dell‘estetica romantica della rovina e al di là dei percorsi preferiti dal principe dei poeti Goethe, si sia percepito un paesaggio culturale italiano fino ad allora poco considerato.