Lo studio delle scriptae lombarde e delle grandi opere della tradizione letteraria milanese ha raggiunto risultati insuperati nel XIX e nella prima metà del XX secolo. Eppure non sono mancati negli ultimi decenni singoli studi ed edizioni che hanno evidenziato la necessità di dedicare una maggiore attenzione ai volgari lombardi, sia per coglierne le specificità tipologiche e strutturali, sia per studiarne la variazione interna.

I contributi raccolti nel volume si concentrano sulla lingua quattrocentesca, cercando di evidenziare alcune linee di sviluppo che portano dal milanese illustre di Bonvesin da la Riva alla lingua della grande letteratura dialettale che fiorisce a partire dal Seicento.